Dazi USA, il parere del governatore lombardo
La questione dei dazi di Trump, che tanto sta tenendo banco sui media internazionali, finirà martedì prossimo in aula a Palazzo Pirelli, per una seduta speciale del Consiglio Regionale. A dirla tutta, il fatto che da taluna parte politica si sia strillato già alla recessione, e ditte abbiano già annunciato di essere in crisi, a neanche un mese dall'annuncio, cui non è seguita un'azione effettiva dato che il presidente USA i dazi non li ha ancora messi, suona perlomeno sospetto. Questo è il Paese dove, se piove più di un giorno, già si dice che la produzione agricola è compromessa, e via dicendo. Ma non è che qualcuno ci marcia? Non è che aziende che sono già in crisi ora prendono la scusa dei dazi USA?
Sia come sia, sulla questione è intervenuto anche il Governatore Fontana che hai microfoni di Sky Tg24 ha dichiarato: "Fin dal primo momento ho detto che introduzione dazi avrebbero potuto comportare problemi. Adesso c`è una parziale disponibilità ad aprire le trattative, a parlare. Non sappiamo ancora se ci saranno e che entità avranno e a cosa si potrebbero rivolgere".
"Negli Usa i dazi non hanno comportato risposte positive. Per quanto riguarda noi, credo che governo sia disposto a intervenite ma ci vogliono certezze. Gli imprenditori lombardi sono preoccupati ma anche più ottimisti rispetto a quando è stato fatto l`annuncio. Trump non sembra così rigoroso come all`inizio".
Foto Wikipedia - Quirinale
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