Il Papa e gli extraterrestri
di Igino Corbetta - Era il papa degli alieni Francesco, nel senso che, durante un'omelia nella chiesa di Santa Marta, si era detto disponibile a battezzare i marziani, se costoro fossero venuti sulla Terra a chiedergli i sacramenti. Non si è mai capito se fosse una metafora sull'inclusione o una vera e propria ammissione del fatto che lui, gesuita, credesse all'esistenza di vita extraterrestre, come molti altri suoi colleghi gesuiti al lavoro all'Osservatorio Vaticano.
Sia come sia, era inevitabile che, una volta morto, la stampa scandalistica si gettasse a pesce anche su quest'argomento. E così, secondo un'inchiesta pubblicata dal Daily Mail, che non è proprio quanto di più attendibile esista nel mondo dei media, il Vaticano sarebbe in possesso di documentazione riservata relativa a fenomeni extraterrestri e avvistamenti UFO, raccolta e custodita nei suoi archivi segreti.
E' senz'altro vero, ma è poco credibile che i documenti ammontino in oltre 80 chilometri di scaffalature sotterranee, frutto di una collaborazione tra la Santa Sede e l’intelligence statunitense, come rivela al tabloid l'ufologo Mark Christopher Lee, che tra l'altro rilegge il miracolo di Fatima in chiave aliena. Secondo Lee le descrizioni originali parlerebbero di “sfere di luce nel cielo” compatibili con manifestazioni di origine non umana. “Questa non era la Vergine Maria”, ha affermato Lee al Daily Mail. “Era un’intelligenza non umana che cercava di comunicare con noi, e il Vaticano lo sa”.
Foto Wikipedia - TharonXX
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