Nuovi attacchi social a Liliana Segre
La madre dei cretini è sempre incinta e così nuovi insulti social sono stati postati on line all'indirizzo della senatrice a vita Liliana Segre, "colpevole" di aver partecipato a Pesaro alla manifestazione del 25 Aprile.
Sulla pagina social dell'europarlamentare Pd Matteo Ricci, che ha postato una foto a Pesaro con la senatrice a vita, sono arrivati una ridda di commenti, alcuni positivi, ma altri di puro insulto come 'il lavoro rende liberi ma questa è rimasta schiava di Netanyahu', 'Invece di invitare lei potevate invitare chi racconta le sue disavventure senza rubarci lo stipendio da senatrice a vita'. E' incredibile come certa sinistra, pronta ad osannare la signora Segre quando si esprime contro la destra al Governo, poi la demonizzi quando si tratta di prendere le parti dei palestinesi contro Israele, facendogliene una colpa solo perché ebrea.
L'aspetto più amaro di tutta la vicenda è che una grande donna come Liliana Segre, perseguitata dai nazisti, venga ora accusata di nazismo dai leoni da tastiera. E' evidente che in questo Paese non solo si è persa la memoria storica, ma anche la capacità di un buon uso del cervello.
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