Dazi amari per Trump
E a furia di tirar la corda, i giudici della Corte del Commercio Internazionale degli Stati Uniti si sono mossi, evidentemente scocciati, e hanno bloccato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dall'imporre tariffe doganali sulle importazioni. E lo hanno fatto in base a una legge sui poteri di emergenza, mettendo in dubbio la sua serie di politiche economiche che hanno scosso i mercati finanziari globali.
La sentenza emessa dalla Corte con sede a New York è arrivata dopo diverse azioni legali contro le politiche di Trump. Le cause sostenevano che i dazi del "Giorno della Liberazione" di Trump superavano la sua autorità presidenziale.
Non è un mistero che il tycoon stia usando, in maniera oltremodo puerile, le minacce di dazio per costringere altri Paesi a negoziare accordi favorevoli agli Stati Uniti, suggerendo che avrebbe semplicemente fissato lui stesso le tariffe se i termini non fossero stati soddisfacenti. Il continuo tira e molla sui dazi, un giorno sì e uno no, metteva continuamente in crisi le borse internazionali, bruciando miliardi. Ora che il giochino sembra essersi rotto, c'è solo da vedere come andrà a finire.
Foto Pixabay
Commenti
Posta un commento