Israele - Francia, scambio di accuse

Israele ha accusato il presidente francese di aver intrapreso una "crociata contro lo Stato ebraico". Macron aveva chiesto ai Paesi della Ue di prendere "una posizione più dura" nei confronti di Israele, se la  situazione umanitaria a Gaza non fosse migliorata. 

"Non esiste alcun blocco umanitario. Questa è una menzogna palese", ha fatto sapere il ministero degli Esteri israeliano. "Invece di fare pressione sui terroristi jihadisti, Macron vuole premiarli con uno Stato palestinese. Non c'è dubbio che la sua festa nazionale sarà il 7 ottobre". Intanto la Germania sta valutando se vendere ancora armi a Tel Aviv o meno. Magari se qualcuno avesse evitato di vendere armi, sia a Israele che ad Hamas, oggi non staremmo assistendo a questo scempio. Come al solito, quando l'Occidente si infila di prepotenza nelle beghe altrui, fa solo danno. Non dimentichiamoci che il conflitto israelo-palestinese esplose negli anni Quaranta proprio per colpa di uno stato europeo, nello specifico la Gran Bretagna.

Foto Pixabay


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