Morto il ragazzino accoltellato a Milano

Non ce l'ha fatta il 13enne accoltellato lo scorso 16 maggio in viale Vittorio Veneto a Milano. Ad aggredirlo era stato un pusher cubano di 27 anni, poi arrestato dai carabinieri per tentato omicidio. Dopo due settimane il ragazzo, degente al Fatebenefratelli, è morto.

Il 13enne era stato portato in auto al pronto soccorso da un amico di 19 anni che inizialmente aveva detto di non conoscere il giovane, per poi cambiare versione e ammettere che erano andati insieme dallo spacciatore per acquistare della droga.


Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Sondrio, nasce il Polifunzionale per le disabilità

Saranno tre le palazzine individuate dal Comune di Sondrio nell'area ex Enel destinate a diventare il Centro Polifunzionale per le Disabilità. L'iniziativa meritoria è frutto dell'accordo siglato tra il sindaco Marco Scaramellini e la cooperativa Grandangolo, impegnata nel sostenere gli sforzi delle famiglie con bambini e ragazzi autistici non soltanto mettendo a disposizione nuovi spazi (prima il ritrovo era nelle ex scuole di Mossini), ma organizzando anche attività e servizi. Un plauso.
Continua a leggere

Incidente a Fenegrò, auto cappottata

Immagine
Incidente automobilistico oggi a Fenegrò, in provincia di Como. Attorno alle 12.30 i vigili del fuoco del comando di Como e del distaccamento di Appiano Gentile sono intervenuti con due mezzi in via Milano per estrarre un uomo dall’abitacolo della vettura finita fuori strada.  L'automobilista, di 48 anni, potrebbe avere avuto un malore mentre era alla guida; è stato portato in ospedale a Saronno in codice rosso. L'auto si è completamente ribaltata, schiantandosi contro una recinzione ed un albero, ed è rimasta a ruote all'insù. Foto Google Maps
Continua a leggere

Caronno Pertusella: emettitrice rotta, danno per 47mila euro

Vandalizzato, per rubare i soldi, il self service ticket della stazione di Caronno Pertusella (VA). Premesso che nell'area da qualche tempo si aggirano dei tossicodipendenti, uno dei quali particolarmente insistente e molesto nel chiedere l'elemosina (e in caso di rifiuto si mette a urlare a squarciagola; è sospettato, in un'occasione, di avere spaccato a calci la vetrata d'ingresso della stazione, spesa che poi ricade sulla collettività), era inevitabile quanto accaduto.  La società gestore, dopo questo ennesimo danno quantificato in 47mila euro (così tanto?) ha deciso di sospendere i pagamenti in contanti per l'emissione dei biglietti, accettando solo quelli elettronici, che vanno direttamente in conto. Un'ennesimo fastidio per i pendolari, spesso costretti a prendere il treno al volo. 
Continua a leggere